Da dove nascono lo stile e le competenze che si incontrano nel salone parrucchiere Elite? Il segreto si chiama Elite Academy, il vero cuore di Elite Parrucchieri. E’ il centro di formazione dei saloni parrucchiere di Elite, ma non solo.

Massimiliano, stilista e co-fondatore di Elite, è il responsabile dell’Academy e ci racconterà, in questa intervista, di come l’Academy contribuisce alla ricerca dello stile e della bellezza che avviene quotidianamente nel salone parrucchiere Elite.

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Buongiorno Massimiliano. In una precedente intervista Cristiano ha citato la vostra Elite Academy. So che tu, oltre che lavorare nei saloni parrucchieri di Dalmine e Bergamo, supervisioni Elite Academy. Come è nata questa Academy?

Quando abbiamo creato Elite Academy avevamo già alle spalle un’esperienza decennale come stilisti per Wella e un metodo. Un metodo composto di corsi base e corsi avanzati con i quali avevamo fatto, come docenti per conto di Wella, formazione professionale per parrucchieri.

Avevamo già, con il lancio di Elite Parrucchieri, un gruppo di dipendenti che occorreva formare per i nostri saloni a Bergamo. Gli ingredienti c’erano già tutti: è stato a quel punto naturale creare al nostro interno un centro di formazione, mettendo quell’esperienza e quel metodo al servizio del nostro staff di parrucchieri.

 

Ma Elite Academy è qualcosa che si realizza nei saloni? O c’è una sede?

Ha una vera e propria sede dedicata, nella nuova zona commerciale di Dalmine. Una posizione comoda da raggiungere per tutti i parrucchieri dei nostri saloni distribuiti nella provincia di Bergamo.

 

 Che rapporto si crea tra i parrucchieri dei saloni Elite e l’Academy?

Andrebbe chiesto a loro. Quello che io vedo ogni giorno, nell’Academy, è tanta voglia da parte loro  di confrontarsi, ed avere supporto per poter poi affrontare quei problemi o incertezze che si possono poi incontrare nel lavoro quotidiano in un salone parrucchiere Elite.

 

Quali attività avvengono all’interno dell’Elite Academy?

Si tratta di attività didattiche, sia tecniche che pratiche. E si tratta di numerose attività che alla fine portano il cliente a scegliere noi, a sentirsi a suo agio all’interno del nostro salone parrucchiere, pienamente soddisfatto del servizio offerto. Un cliente insomma fedele a Elite e desideroso di tornare nei nostri saloni.

Ecco, è proprio la piena soddisfazione del cliente il filo logico che lega tutte le attività didattiche.

 

Cosa si intende per attività didattiche tecniche?

Le attività tecniche si dividono in teoriche e pratiche.

La parte più teorica ma fondamentale, è quella in cui si spiega di cosa è fatto il capello, la sua struttura, di cosa sono composti i prodotti, i loro effetti sul capello oltre che la morfologia del viso e le geometrie di taglio.

 

Mentre le attività pratiche?

Sono quelle laboratoriali, per imparare a raggiungere quel livello di manualità necessario per svolgere il servizio con qualità. Per svolgere il servizio in modo corretto e nei tempi giusti.

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C’è una filosofia dietro la formazione per i nuovi collaboratori di Elite Parrucchieri?

C’è un’idea di base, forte. Viviamo in un mondo che tende a standardizzare. Questo di solito porta, nelle aziende a tecnicizzare eccessivamente, cioè ad accentuare il tecnicismo in attività lavorative che sarebbero invece guidate dalla creatività. Questa standardizzazione e questo eccessivo tecnicismo servono per rendere le persone, sul posto di lavoro, facilmente sostituibili, ma hanno anche l’effetto di portare le stesse persone ad essere poco motivate e coinvolte.

Noi di Elite Academy andiamo decisamente controcorrente. Anche prendendoci dei rischi, vogliamo che la formazione di base per i nuovi parrucchieri punti a dare un futuro alle persone. Anche se un giorno il nostro collaboratore volesse seguire altre strade al di fuori di Elite.

Inoltre, la formazione include la tecnica, ma la tecnica è solo un supporto alla passione per il lavoro di parrucchiere.  Per questo è importante riuscire a spiegare il perché di una tecnica. Ad esempio, non ci limitiamo a spiegare che occorre sollevare la ciocca, mettere sotto la spazzola, e con un movimento rotatorio verso l’esterno gonfiare le radici dei capelli per donare volume alla ciocca, ma comunichiamo il perché.

In modo che il parrucchiere capisca, e saprà ripetere quel gesto dove e quando sarà opportuno.

E’ una filosofia che si basa sul fatto che le persone imparano davvero una tecnica, non quando ripetono il gesto in modo meccanico, ma quando danno un senso al gesto.

 

Davvero interessante… Leggendo questa intervista, qualcuno potrebbe avere interesse ad entrare nel vostro staff e diventare un parrucchiere Elite. Cosa dovrebbe fare per contattarvi?

La strada più rapida è compilare il form che trova sulla homepage del nostro sito. Contatteremo quindi la candidata o il candidato, per fissare un appuntamento in un nostro salone parrucchiere e conoscersi meglio.

 

Cosa è importante nel profilo di un candidato? Cosa cercate in un futuro collaboratore?

Fiducia, la consapevolezza di far parte di una organizzazione che punta a fare sempre meglio per il cliente. Non servono gli individualismi, ma sapersi confrontare correttamente, perché il collaboratore entra a far parte di una squadra affiatata.

 

E quale livello di esperienza occorre per candidarsi?

In realtà è più importante la disponibilità ad abbracciare la nostra filosofia. Alla tecnica ci pensiamo noi, nell’ambito di Elite Academy. Puoi essere anche alle prime armi, ma se sai far parte di un team non è un problema. Viceversa, puoi essere bravissimo, ma se sei un individualista è un problema.

 

So che l’Academy, oltre che centro di formazione, è dove avviene in Elite la ricerca di nuove tendenze…

Esatto. E’ in Elite Academy che avviene quella ricerca creativa per ogni nuovo stile che poi diffondiamo in ogni salone parrucchiere. Una ricerca che che segue tre diverse fasi. La prima è quella fondamentale dell’osservazione di quei piccoli dettagli sulle riviste, sulla strada, nei negozi. Ma è solo la prima fase quella iniziale, quella per capire le tendenze.

Poi c’è la fase di comprensione delle tendenze moda, e quindi mood della stagione. Questa avviene osservando attentamente gli outfit delle diverse sfilate alla ricerca del filo conduttore, a volte molto sottile.

Ti faccio un esempio: se guardassi le sfilate primavera-estate 2021 noteresti come tendenza borse grandi, mocassini e ballerine, tute con tagli sofisticati, maglieria, lupetti, gilet, cardigan, felpe e maxi felpe, vestiti leggeri, camicie denim con tagli che le rendono sofisticate…

Ecco, arrivi così a capire che il filo conduttore di questi outfit. Comodità e disimpegno. Anche se eleganti come Armani, colorati come Dolce Gabbana o total white come per altri stilisti, c’è questo mood di stagione: essere pratici e comodi.

 

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E questo cosa significa per lo stile dei capelli?

Ecco, questa è la terza fase del processo di ricerca e creazione dell’Academy. Tutto quello che abbiamo osservato, la scoperta del mood di stagione, va poi trasferito nel nostro lavoro stilistico sui capelli.

Quindi, per la primavera-estate 2021 questo vuol dire colori non impegnativi, già con effetti di ricrescita, quindi colori che non ti impegnano a essere rifatti mese dopo mese, effetti tono su tono, con sfumature leggere, che diano un colore e un effetto minimale ma elegante.

Tagli di lunghezze medie, pari o con scalature morbide, per essere lasciati asciugare in modo naturale. Rispettando e seguendo il più possibile la forma e la struttura naturale del capello. Oppure decisamente più scalati o sfilati, non per essere messi in mostra, come si faceva invece nelle scalature vistose degli anni 80, ma con una scalatura che si fonde e si intreccia nei capelli non per essere enfatizzata ma per donare quei particolari volumi che il capello già in sé di dà.

La bravura del parrucchiere sarà quella di individuare i tagli consoni alla struttura e al movimento del capello per creare effetti facili da far gestire al cliente.

Questo si combina con i prodotti che selezioniamo: avremo una campagna di colorazioni e di prodotti cosmetici che vanno proprio in questa direzione, il naturale, nel rispetto sia del corpo che dell’ambiente.

 

Quindi c’è uno stretto legame tra moda e stile per capelli…

Grazie ad Elite Academy, lo realizziamo ogni anno. Ad esempio, lo scorso anno siamo stati particolarmente ispirati da un modello di Armani, un tailleur indossato da Kate Moss.

Lì vedevi la donna che non si vende più, che fa carriera con i propri meriti. Ma dietro c’era una tendenza, che nasceva da lontano, dal movimento Me Too #metoo contro la molestia subita dalle donne sul posto di lavoro, movimento nato subito dopo le accuse contro il produttore Harvey Weinstein.

Una nuova tendenza che affermava che la donna può essere bella, ma questo non significa che sia da vendere.

Tutte osservazioni che Elite Academy ha elaborato in una ricerca stilistica e la definizione di una nuova collezione basata sul mood di stagione: essere chiara, trasparente e luminosa.

Collezione che è stata poi, come sempre, trasferita in ogni salone parrucchiere Elite.

 

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